IL DECRETO AGOSTO

Un bonus da due miliardi, ma potrebbero salire a 3, per spingere gli acquisti con carta e bancomat e per ridare slancio all’economia. È questo uno dei punti chiave del decreto da 25 miliardi che il governo dovrebbe varare giovedì e che conterrà nuove norme sul lavoro (cassa integrazione, decontribuzioni per assunzioni), sul fisco con il blocco delle cartelle esattoriali e sulla scuola.

La misura varrebbe 5 mesi, da agosto a dicembre, e agevolerebbe fiscalmente una spesa fino a 5mila euro.

In realtà la misura era già stato inserita – si trattava del piano Italia Cashless – nella manovra 2020 e sarebbe dovuta scattare già quest’anno ma la pandemia da Covid-19 ha bloccato tutto. Quelle norme prevedevano un ristoro di una percentuale dell’Iva con un credito d’imposta o una detrazione per l’anno successivo. Adesso, invece, si punta a un rimborso di parte della spesa sostenuta, con un tetto massimo, da accreditare direttamente al consumatore-contribuente nel proprio conto o nel cassetto fiscale.

Per quanto riguarda i settori coinvolti, ci saranno quasi certamente – lo ha annunciato la viceministra all’Economia, Laura Castelli – bar e ristoranti a cui si potrebbero aggiungere gli esercizi commerciali che operano nei centri delle città, colpiti dallo smart working che ha penalizzato il mercato delle pause-pranzo.

Si starebbe valutando di incentivare con uno sconto a carico dello Stato anche gli acquisti di abbigliamento o elettrodomestici, tra i settori più in sofferenza.

Fonte: https://www.corrierecomunicazioni.it/